Matrimoni


Il Matrimonio Civile nei Territori della Contea di Erik

Il Matrimonio Civile è l'unione che lega un uomo ad una donna mediante un rito, definito cerimonia. Esso è legato, indissolubilmente, al concetto di Famiglia: i futuri nubendi, nel momento in cui decidono di legare le loro vite con il rito del matrimonio, formano un nucleo familiare che spesso si espande con la nascita dei figli.

Con il matrimonio si stabilisce un legame di parentela, si acquisiscono beni e proprietà comuni e ci si assume la cura e l'educazione dei figli che, in esso, verranno generati.

Il matrimonio conferisce diritti e doveri ai coniugi, che dovranno essere ben coscienti del passo che si accingono a fare e a cui sarà fatto obbligo di:

  • Vivere sotto lo stesso tetto;
  • Contribuire, ognuno secondo le proprie sostanze e capacità, al mantenimento della famiglia;
  • Giurare fedeltà e rispetto reciproco;
  • Educare, seguire e proteggere i figli che in esso saranno generati.

Il Matrimonio nei Territori della Contea di Erik, potrà essere celebrato, tra tutti i cittadini, uomini e donne, legittimamente residenti nei Territori della Contea. Il rito civile potrà essere amministrato da tutti coloro che, all'interno dei Territori della Contea, ne siano abilitati. Nello specifico:

  • Il Camerlengo;
  • I Sovrintendenti, purchè la cerimonia si svolga nelle provincie da costoro governate;
  • I Comandanti di Vascelli, purchè la cerimonia si svolga sulla nave o su una delle Isole del Conte Erik Santi, previo nulla osta del Sovrintendente. (In caso di irrefrenabile desiderio dei nubendi che non desiderino attendere il nulla osta, la cerimonia potrà essere svolta e poi se ne darà comunicazione successiva; in tale ultima ipotesi potranno esser chiamati a versar una tassa matrimoniale pari a 500 monete d`oro);
  • I Capi delle Corporazione o dei Clan a cui è stata concessa tale prerogativa, secondo i loro rispettivi riti;
  • Tutti coloro che avranno avuto tale concessione, in via temporanea o permanente, dal Conte Erik Santi e/o dal Camerlengo.

All'atto del matrimonio, sia che si scelga un rappresentante della Corte - come celebrante - sia che si scelga altra personalità abilitata alla celebrazione, esso avrà l'obbligo di comunicarlo ai rappresentanti che curano i Pubblici Registri Lottiani ed anche a questa Corte, che si occuperà di aggiornare il Registro interno.

La celebrazione del matrimonio non seguirà mai una forma canonica di rito e sarà lasciata alla libera scelta dei nubendi, che potranno optare per un rito vero e proprio - tra quelli riconosciuti ed approvati in seno a Corporazioni e Clan - o il semplice scambio delle promesse nuziali dinanzi ad una delle autorità abilitate e sopracitate.

Magistratura della Corte di Erik 2023 - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia