Editto del Commercio
Il Commercio nei Territori della Contea di Erik
Per espressa volontà del Conte Erik Santi, il commercio - in ogni sua forma che vada dalla compravendita al baratto di materiali o servizi - nei Territori della Contea, da parte dei cittadini ad esso annessi, è libero.
Questa concessione, che rispecchia gli ideali di libertà e accoglienza che dominano in queste Terre, non dovrà però essere vista come incentivo alla truffa o all'inganno che sarà, sempre, perseguito dalla sua Corte, secondo le sue Leggi e i suoi editti.
Chiunque potrà commerciare le sue proprietà, offrire i propri servizi o richiedere scambi, nel rispetto delle regole base della compravendita che sono così evidenziate:
- Dovrà essere specificato il luogo dove il commercio e/o lo scambio verrà espletato. In caso di offerta di servizi, in cambio di materiali o di denaro, dovrà essere ben specificato, dal proponente, il ruolo per il quale si ricerca personale e il compenso che verrà offerto (sia esso in merce o in monete);
- L'annuncio posto nelle teche pubbliche - che sia di ricerca, di vendita e/o di manovalanza, dovrà essere chiaro e recare ogni informazione che garantisca massima trasparenza e chiarezza, e pertanto ogni annuncio dovrà essere firmato e sottoscritto dal proponente. Altresì, qualora ci si addentri nella compravendita, l'annuncio dovrà contenere, chiaramente, il numero di materie che si pongono in vendita, il prezzo unitario e il prezzo totale in caso di stoccaggio di merci. Qualora si offra uno scambio di materie, dovrà essere dichiarato cosa si offre e cosa si ricerca. Infine, in caso di ricerca di manovalanza atta ad espletare servizi pubblici e/o privati, dovrà essere ben dichiarata la mansione per la quale si ricerca personale, il luogo dove verrà richiesto il servizio e lo stipendio che si offrirà a chi vorrà accettare l'offerta.
- La compravendita, e tutte le sue derivanti come sopra esplicitato, dovranno essere pubbliche, senza scambi sottobanco o taciti accordi tra le parti.
La Corte di Erik vigilerà attentamente affinchè non vi siano contese che possano violare le norme stabilite in materia, e qualora ne dovessero sorgere, su richiesta delle parti, potrà porsi come arbitro nella trattativa e nello scambio, affinchè questo avvenga nella massima trasparenza e nel rispetto reciproco e secondo le Leggi in vigore.
ANNO XXV - Mese IX - Giorno XXVI
Firmato e sottoscritto da
Il Camerlengo del Conte Erik Abgar Ukkama
Il Giudice della Contea Caleidos Ithil`Naer
Il Giudice della Contea Araton Alcarohtar (Managerace)