Codici Dei Reati


  • I presenti codici escludono le responsabilità degli Organi di Legge nei reati coercitivi e lesivi, ai fini dell'applicazione delle leggi stesse, responsabilità regolamentate dalle motivazioni pubbliche e non, di servizio.
  • L'ammontare della pena viene decisa in sede di processo o per sentenza diretta, dagli organi giuridici preposti.
  • Le pene possono essere sommative nel caso di reati articolati.
  • La Grazia può essere chiesta in sede processuale e non ma il suo rilascio è a totale discrezione degli Organi Giuridici e delle alte cariche di questa Corte.

Per i seguenti reati, per processo o sentenza diretta, i rei verranno marchiati a fuoco in maniera indelebile perchè possano essere riconosciuti per tutto il corso della loro vita: 1. 2. 3. 4. 6. 10. 12. 13. 15. 16. 18. 19. 23. 24. 32.

Per i seguenti reati la pena prevista, in caso di gravità intollerabili, verrà decisa dalla magistratura anche per sentenza diretta: 1.5.7.8.9.13.16.24.25.41.42.43.

La pena di morte può essere emessa sotto esplicita richiesta del Conte Erik Santi o dei massimi esponenti del suo Governo.


Il presente codice va in vigore nell' Anno XXV - Mese 9° - Giorno 26°

                                          Elenco dei Reati


1. Omicidio: quando si cagiona la morte per negligenza, imprudenza o imperizia oppure per violazione di leggi, regolamenti, ecc.


2. Furto: sottrazione fraudolenta di oggetti altrui per trarne un utile personale.


3. Rapina: azione delittuosa, consistente nella sottrazione di cosa mobile altrui, effettuata con la violenza o con minacce, allo scopo

d'impossessarsene; r. a mano armata; delitto a scopo di r.


4. Truffa: reato ai danni del patrimonio altrui eseguito mediante falsificazioni o raggiri, allo scopo di trarne profitto.

5. Sequestro di persona: privazione o restrizione volontaria della libertà personale fisica di una persona, quale illegittimo impedimento posto volontariamente ad una persona al fine di privarla delle sue possibilità di locomozione e movimento.


6. Commercio nero: mercato irregolare, non organizzato ufficialmente da una pubblica autorità o da un'istituzione commerciale, dove pertanto le operazioni di scambio non si svolgono secondo norme determinate.


7. Vituperio: Ingiuria, insulto infamante: ricoprire uno di vituperi; arc., contrapposto a lode, col sign. di biasimo, sia pure accentuato.


8. Rapimento: prelevamento di una persona per mezzo di violenza.


9. Pubbliche offese in teche: atto o comportamento lesivo della dignità, integrità o autorità altrui in pubbliche teche.


10. Violenza carnale: delitto commesso da chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso della propria autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali.


11. Falsa testimonianza: reato commesso dal testimone che, in occasione di una procedura giudiziaria (a seconda degli ordinamenti non solo durante un processo), afferma consapevolmente il falso.

12. Pirateria: atto o comportamento di abuso o di sopraffazione, associati a un indiscriminato atteggiamento di frode.

13. Associazioni Segrete: collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi governativi.
14. Occultamento di cadavere: commette tale delitto chiunque occulta un cadavere o parte di esso.

15. Predazione Marittima: terrorismo marittimo per appropriazioni indebite.

16. Alto Tradimento: l'alto tradimento si può considerare come attentato violento contro l'esistenza o l'ordine dello Stato o contro i sovrani.

17. Omissione di atti d'ufficio: Il delitto di omissione di atti d'ufficio è un reato di pericolo la cui previsione sanziona il rifiuto non già di un atto urgente, bensì di un atto dovuto che deve essere compiuto senza ritardo, ossia con tempestività, in modo da conseguire gli effetti che gli sono propri in relazione al bene oggetto di tutela.

18. Gioco d'azzardo: ritenuti tali quelli in cui l'alea è prevalente sull'abilità e che hanno come scopo quello di procurare un lucro apprezzabile a chi, a qualunque titolo, ha interessi economici negli stessi.

19. Prostituzione: Prestazione sessuale a scopo di lucro, con carattere di abitualità e professionalità.

20. Bigamia:  il reato di chi, già coniugato, contrae un altro matrimonio, o di chi, non coniugato, contrae matrimonio con persona già sposata.

21. Violazione di domicilio: punisce il privato cittadino che, volontariamente, si introduca o si trattenga nell'abitazione altrui, in un altro luogo di privata dimora, o nelle loro appartenenze, contro il divieto, espresso o tacito, di chi abbia il diritto di escluderlo, oppure in modo clandestino o con l'inganno.

22. Minaccia a mano armata contro disarmati: quando la violenza o la minaccia è commessa con armi.

23. Violenza su animali: quando ci si accanisce con violenza sugli animali per trarne un beneficio mentale.


24. Rivolte: moto collettivo, istintivo e violento, di ribellione contro l'ordine costituito .

25. Spionaggio: attività clandestina svolta allo scopo di raccogliere, a vantaggio di uno stato, informazioni utili dal punto di vista scientifico, economico, politico e spec. militare riguardanti un altro governo.

26. Falso ideologico: menzogna contenuta in un documento. La falsità è ideologica perché cade sulle attestazioni dell'autore, cioè sul contenuto di un documento che, non risultando né contraffatto, né alterato, reca dichiarazioni menzognere. In questa ipotesi si può parlare di non veridicità dell'atto.

27. Occupazione del suolo pubblico non autorizzato: si intende la sottrazione, temporanea o permanente, di una parte di suolo, soprassuolo o sottosuolo appartenente al demanio e al patrimonio indisponibile della Contea o di aree private gravate da servitù di uso pubblico.

28. Appropriazione indebita: distornamento di cosa affidata, è il reato commesso da chiunque si appropria, convertendola in profitto di sé o di un terzo, una cosa altrui che gli era stata affidata o consegnata per qualsiasi titolo che importi l'obbligo di restituirla o di farne un uso determinato.

29. Abbandono di minori: costituisce abbandono qualsiasi azione o omissione che contrasti con l'obbligo della custodia o della cura ed è sufficiente, per l'integrazione del reato, che da tale condotta derivi un pericolo anche solo potenziale per l'incolumità della persona incapace.

30. Abbandono del tetto coniugale: si intende la condotta del coniuge che volontariamente lascia la casa familiare, con l'intenzione di non farvi più ritorno, quando lasciandovi l'altro coniuge e, se vi sono, i figli.

31. Insolvenza degli obblighi matrimoniali e contrattuali: quando un soggetto non rispetta i termini, i modi e il luogo stabiliti dall'obbligazione. La legge stabilisce a riguardo alcune tutele per il creditore, quindi conseguenze negative per il debitore.

32. Violenza domestica: comprende tutte le forme di violenza fisica, sessuale, psichica o economica e tocca tutte le persone indipendentemente dal genere e dall'età.

33. Corruzione: condotta di un soggetto che induce qualcuno, in cambio di denaro oppure di altre utilità e/o vantaggi, ad agire contro i propri doveri ed obblighi.

34. Mendacia: comportamento lesivo rivolto a travisare il vero.

35. Calunnia: diceria o imputazione coscientemente falsa e diretta a menomare l'integrità morale o la reputazione altrui.

36. Danneggiamento di bene pubblico: chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito.

37. Incendio doloso: quando è provocato da un preciso disegno criminale del piromane autore del fatto.

38. Distruzione di prove giuridiche: si macchia di questo reato chiunque, in tutto o in parte, distrugge, sopprime od occulta un atto pubblico vero, o, al fine di recare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri.

39. Favoreggiamento: atto o comportamento volto a eludere la giustizia a vantaggio di terzi.

40. Diffusione di materiale riservato: In tema di rivelazione di segreti di ufficio, l'elemento materiale del reato consiste nella indebita cessione a terzi di conoscenze sottratte alla divulgazione.

41. Intralcio alla Giustizia: sono puniti coloro i quali, per intralciare la giustizia, offrano denaro o altra utilità a quei soggetti che devono svolgere determinate funzioni o attività per l'autorità giudiziaria e, di conseguenza, l'obiettivo del reo è quello di compromettere la genuinità di dette funzioni.

42. Oltraggio alla Corte: Risponde di tale reato chiunque offende l'onore o il prestigio di un magistrato in udienza o di governanti. Scopo della norma è tutelare l'onore e il prestigio di un magistrato in udienza, considerando la particolare importanza della funzione da lui esercitata e alla stessa stregua i governanti.

43. Oltraggio a Pubblico Ufficiale: chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di piu' persone, offende l'onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d'ufficio ed a causa o nell'esercizio delle sue funzioni e' punito.

44. Associazione a delinquere: organismo plurisoggettivo composto da tre o più persone capace di realizzare un programma criminoso.

Firmato e sottoscritto da

Il Camerlengo del Conte Erik Abgar Ukkama

Il Giudice della Contea Araton Alcarohtar (Managerace)

Il Giudice della Contea Caleidos Ithil`Naer

Magistratura della Corte di Erik 2023 - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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