Codex Erik
Sistema normativo vigente e aggiornato della Contea di ERIK
Emanato l' Anno XXIV - Mese 1° - Giorno 23°
Aggiornato l'Anno XXV - Mese 9° - Giorno 26°
I possedimenti del Conte Erik Santi, siano essi di terra o di mare, sono sottoposti al suo volere ed alla sua magnanimità. In virtù di questo, Egli, ha delegato la Corte, quale unico organo avente facoltà di gestire la Giustizia nei Suoi territori.
La stessa Corte potrà delegare ad organi di giustizia di Nuove Terre il proprio mandato.
Per
volontà del Conte Erik Santi, i suoi territori sono e debbono essere un
punto di riferimento e di accoglienza, per le genti di ogni dove, di
ogni culto e di ogni razza salvo loro atteggiamenti ostili.
A tutti verrà concesso di esercitare mestieri, di professare liberamente il proprio culto, di aggregarsi e di prosperare purché nel rispetto delle leggi della Contea e mai in atteggiamenti ostili verso le sue genti.
Il
popolo, è Sovrano. Ma come ogni buon Sovrano, il Popolo dovrà seguire
semplici regole che sono alla base della civile convivenza, del rispetto
e della riconoscenza verso la Sovranità Suprema: Il Conte Erik Santi.
• Della Giustizia e di chi la gestisce
La Giustizia, nei Territori della Contea del Conte Erik Santi, viene gestita in tutto e per tutto dalla Corte
di Erik, in collaborazione con le esistenti corporazioni di giustizia e
delegando ad autorevoli persone o corporazioni. Chi riceve delega sarà
riconosciuto come organo
competente in materia e risponde del suo operato solo innanzi al Conte
Erik Santi o al Camerlengo da lui nominato e delegato.
La Corte di Erik, ha facoltà e dovere di rappresentare il Popolo della Contea e quindi il Suo Conte, in tutte le controversie sia che essi siano chiamati a rispondere di accuse, sia che essi abbiano da presentarle nei confronti di chi, pur non appartenendo ai Territori del Conte Erik, si è macchiato di reati o presunti tali, ai danni di chi vanta la protezione e la tutela della Contea.
La Corte di Erik avrà come principio fondamentale quello di garantire equità di giudizio. Sarà magnanima, nei confronti di chi dimostrerà di aver compreso l'errore e di accogliere la pena inflitta. E sarà implacabile, ma giusta, nei confronti di chi cercherà di sfuggire al giudizio o mostrerà di non volerlo accogliere.
Il Giudizio della Corte di Erik e di cui dal Camerlengo delegato è
insindacabile e non vi saranno privilegi verso alcuno, salvo non sia il
Conte Erik Santi stesso o il suo Camerlengo a decidere d'intercedere in
favore del Reo o presunto tale.
Le indagini, la raccolta delle prove, l'ascolto dei testimoni e di chi è coinvolto, è di esclusiva pertinenza della Corte di Erik e di chi da essa delegata per territorio,
che potrà decidere le modalità di convocazione dei testimoni, dei
Processi, il luogo ove tenerli e di chi avvalersi per essere coadiuvato
in ogni fase del procedimento e di ciò che lo precede.
Il Principio fondamentale è che chiunque venga accusato di un reato è da considerarsi Colpevole. Ma la Generosità del Conte Erik Santi, prevede che a tutti debba essere concesso il diritto del contraddittorio ed il diritto di dimostrare e provare la propria eventuale innocenza.
Secondo questo principio, la Corte Di Erik, mette a disposizione di Tutti i Rei, un ramo di esperti di Legge (nella figura del requirente di Corte) che saranno in grado di consigliarli, accompagnarli e rappresentarli durante tutte le fasi del Giudizio, ma concede anche Loro, di scegliere di rappresentarsi in proprio in fase di processo, o di scegliere un terzo soggetto di loro fiducia.
Aggiornamento Anno XXV Mese IX Giorno XXVI
"Delle Leggi e dei Reati"
I fatti qualificati come reati sono suddivisi e contenuti nei "Codici Giuridici" e le leggi emanate sotto forma di "Editti".
Editto dei divorzi, Editto dei Matrimoni, Editto delle Adozioni, Editto delle Casate, Editto di Cittadinanza, Editto del Commericio, Editto sulle Estradizioni.
Chiunque compia atti diretti in modo non equivoco a commettere un reato, risponderà egualmente del reato, anche se l'azione non si compie o l'evento non si verifica.
Questa è la Legge della Contea del Conte Erik Santi.
ABGAR L`Ukkama Camerlengo e Stratega del Conte ERIK Santi
Caleidos Ithil'Naer Giudice della Contea
Managerace Giudice della Contea